Direttiva Omnibus 2023
La nuova normativa: cosa cambia in farmacia?
La Direttiva Ue 2019/2161, meglio conosciuta come Direttiva Omnibus, ha provveduto a modificare le disposizioni introdotte attraverso la Direttiva 93/13/CEE del Consiglio europeo. Le nuove regole a tutela dei consumatori sono state recepite dal nostro paese attraverso il Decreto Legislativo n. 26 del 7 marzo 2023.
L’obiettivo è quello di garantire una trasparenza maggiore verso i consumatori.
Quali sono gli adempimenti per le farmacie italiane?
Anche le farmacie sono tenute ad adeguarsi alle nuove disposizioni di legge, onde evitare spiacevoli sanzioni. Ma soprattutto per garantire una corretta applicazione delle norme.
La direttiva europea prevede chiaramente che, per ogni promozione (offerta al pubblico), debba essere riportato anche il prezzo che veniva applicato in precedenza. Questa regola deve essere applicata, su tutti i prodotti, a partire dallo scorso 1° luglio 2023.
La comunicazione dei prezzi
Le indicazioni, valgono sia per le farmacie fisiche che per quelle online. In entrambi i casi dovranno essere fornite ai consumatori delle informazioni sufficientemente chiare e comprensibili in relazione ai prezzi dei prodotti che sono in sconto o in promozione. Per assolvere a questo obbligo, le farmacie sono tenute ad esporre non solo il prezzo finale, ma anche quello più basso applicato nel corso dei trenta giorni antecedenti l’inizio della promozione.
Non farsi trovare impreparati!
LE ETICHETTE ELETTRONICHE
Le farmacie indipendenti devono obbligatoriamente visualizzare il prezzo precedente, mentre per le catene virtuali è consentito mostrare solo il prezzo o la percentuale di sconto su volantini o cartelli. È importante prestare attenzione alle differenze di prezzo, soprattutto per i farmaci, e prediligere la trasparenza verso i consumatori.
Essere in linea con le nuove normative può essere davvero semplice se si adottano strumenti innovativi di comunicazione dei prezzi che consentono una gestione chiara e trasparente del prezzo, come le etichette elettroniche CGM E-TAG.
Mancato adeguamento
Le sanzioni previste
Nel caso in cui una farmacia non si dovesse adeguare alla nuova normativa, il punto vendita potrebbe essere soggetto a delle sanzioni.
Le autorità di regolamentazione hanno la facoltà di adottare delle misure correttive, che possono essere costituite da degli avvisi o da delle sanzioni amministrative pecuniarie, che possono oscillare da un minimo di 516,46 euro ad un massimo di 3.098,74 euro. Adottare le misure appropriate per essere in linea con la nuova normativa vigente è la strada migliore per evitare di incorrere in queste spiacevoli sanzioni.
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